Ed eccomi qua a proporvi un dolce di carnevale tipico della mia bella ” sicilia”..
Vi dico subito che potreste spaventarvi vista la ricetta e il tempo che ci impiegherete, pero’ ne vale la pena..
La pignolata è un dolce tipico di messina che prende il nome dai tocchetti di pasta fritta che alla fine assumono la forma di una pigna…da qui pignolata..
Nei tempi antichi veniva preparata a carnevale, ma oggi nelle pasticcerie si trova tutto l’anno..
Restavo sempre affascinata da piccola nel vedere questa montagna dolcissima che veniva decorata con coriandoli di zucchero colorato…Nella mia famiglia non mancava mai…
Iniziamo …
Ingredienti per 8 persone
1 kg farina Molino Rosignoli
200 gr zucchero semolato
scorza di un limone
5 uova
1 pizzico di sale
1 bicchierino di liquore( vecchia romagna o rum)
2 bustine di lievito per dolci
mezzo bicchiere di latte
50 gr burro Stella Orobica
olio di semi per friggere Dante
Per la glassa bianca
500 gr di zucchero fondente
1 albume
scorza e succo di un limone
Per la glassa al cioccolato
500 gr di zucchero fondente
140 gr cioccolato fondente Valeo
1 albume
Iniziamo preparando la pasta
Sbattete le uova con lo zucchero e mettete da parte..
Su un piano versate la farina, aggiungete le uova, e tutto il resto degli ingredienti, per ultimo aggiungete il lievito che dovrete sciogliere nel latte ( attenzione perche’ questo genera schiuma)..impastate tutto e far riposare per 15 minuti…
Nel frattempo mettete l’olio a bollire in una pentola molto profonda, non usate padelle o simili perche ‘ in cottura si formera’ una schiuma…
Tagliate a tocchetti la pasta e friggetela..metteteli da parte su carta assorbente..
Preparate le glasse..
Sciogliete lo zucchero fondente a bagno maria..appena sciolto aggiungete un albume d’uovo precedentemente montato a neve molto ferma..fate assorbire, aggiungete il limone e versate meta’ dei tocchetti rigirandoli con la glassa…
Fate lo stesso procedimento con la glassa al cioccolato mettendo sempre per ultimo l’albume…
Versate i tocchetti in un piatto e mettete a riposare..
E’ consigliabile gustarla dopo un giorno..
Io vi assicuro che è davvero buona 🙂
E vaiiii… facciamo conoscere al mondo questa squisitezza tutta messinese 😀
non conoscevo questa delizia.. grazie per averla postata, me la segno, deve essere buonissima
devono essere davvero buoni..
questa delizia non la conosco! dalle mie parti della sicilia, al sud, si fanno solo le chiacchiere! quando vado a messina le vadoa comprare!!
bellissima ricetta!!!brava!!!viene voglia di mangiare la foto… 🙂
wow che bella ricetta!grazie cara!inserita!!buona domenica e grazie ancora ciaooo
buonissima..
baci
Mi salvo subito la ricetta! Grazie! :)))
Ricordo bene la pignolata che mangiavo a Messina..tanti anno fa eravamo lì per lavoro e l’abbiamo anche acquistata per regalarla..
Ora ho la tua ricetta.. proverò a prepararla!!!
diffidate da questa ricetta non è neanche vicina quella tradizionale messinese, è solo una carovana di prodotti a cui fa pubblicità.
Ciao,
complimenti!! La pignolata è uno dei miei dolci preferiti!! Voglio proprio provare a farla seguendo la tua ricetta che mi sembra ben illustrata!! Solo una domanda al posto del rum o della vecchia romagna posso usare il marsala?
Complimentisssimi ancora!!
si certo 🙂